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Basta dire che ha un »gusto bestiale« per descrivere la bontà eccezionale delle nostre specialità brassicole nella bottiglia a tappo meccanico. La forza selvaggia, primigena del cinghiale è simbolo del carattere forte e naturale della nostra birra originaria e schietta.

Per questo motivo facciamo pubblicità con lo slogan »Solo reale con il cinghiale«.

Clicca sulle immagini e scopri di più sulle nostre specialità di birra super buone …

Basta dire che ha un »gusto bestiale« per descrivere la bontà eccezionale delle nostre specialità brassicole nella bottiglia a tappo meccanico. La forza selvaggia, primigena del cinghiale è simbolo del carattere forte e naturale della nostra birra originaria e schietta.

Per questo motivo facciamo pubblicità con lo slogan »Solo reale con il cinghiale«.

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La birrificazione

Le materie prime principali spiegate brevemente:

La birra è costituita principalmente da acqua. Per questo il mastro birraio meticoloso è molto esigente per ciò che riguarda i valori e i contenuti nell’acqua – molto più di quanto richiesto dalle norme vigenti che regolano la qualità delle acque potabili. Solo un’acqua dolce, con un basso contenuto calcareo, è adatta alla produzione della birra chiara con luppolatura fine fatta secondole tradizioni brassicole di Pilzen.

L’anima della birra. Le proprietà salutari del luppolo sono conosciute sin dall’antichità. Dopo l’editto sulla purezza della birra esso diventa un ingrediente di fondamentale importanza anche per i masti birrai. Infatti i capolini fioriti femminili del luppolo contengono sostanze germicida e inoltre conferiscono alla birra un gusto finemente amaricante, una schiuma compatta e una lunga conservazione.

Il cuore della birra. Per lunga tradizione la birra veniva considerata dai monaci »pane fluido«. Ciò non deve sorprendere poiché entrambi gli alimenti sono prodotti con il grano. Per questo i monaci hanno da sempre coltivato il grano sia per fare il pane ma anche ricavarne il malto, la base di tutte le birre.

Per lungo tempo le proprietà del lievito non erano conosciute. Oggigiorno sappiamo che l’impiego di lieviti favorisce la formazione dell’alcol e dell’anidride carbonica nel processo di birrificazione. È per questo che ogni mastro birraio custodisce gelosamente la sua coltura di lievito poiché ognuna di esse conferisce alla birra il suo gusto unico.

Dall’orzo al malto …

Il gusto di una birra dipende soprattutto dalla qualità degli ingredienti e delle materie prime. Il malto impiegato nella birrificazione ha un ruolo fondamentale in quanto definisce il corpo, il cuore della birra. Per questo il mastro birraio è molto esigente nella selezione del malto. Soltanto alcuni tipi di grano particolari sono idonei alla birrificazione, come ad esempio l’orzo da birra. Gli enzimi, con la loro attività, frantumano le molecole di amido accelerando la produzione di zuccheri durante il processo di ammostamento. L’orzo da birra è un tipo di malto nobile e richiede un trattamento particolare. L’agricoltore deve quindi scegliere un terreno particolarmente fertile con una buona attività biologica le cui sostanze nutritive siano ricche degli elementi fondamentali per la coltivazione del grano. La mietitura avviene di solito in luglio affinché il grano sia più maturo possibile. La mietitura avviene di solito in luglio affinché il grano sia più maturo possibile. La maggior parte dei grani viene quindi portata direttamente nell’impianto di produzione del malto per essere lavorati. Il grano viene bagnato con acqua affinché germogli. Ciò provoca la formazione di un enzima nel chicco di grano che, in un secondo momento, sarà fondamentale per la frantumazione delle molecole di amido durante il processo di birrificazione. In seguito, sottoponendo il grano ad una temperatura più elevata, si interrompe la fase della germogliazione dei chicchi che vengono così essiccati. In seguito, sottoponendo il grano ad una temperatura più elevata, si interrompe la fase della germogliazione dei chicchi che vengono così essiccati. Il risultato: ottimo malto naturale. Il malto determina notevolmente il gusto e il colore della birra: le caratteristiche del grano, il tempo e la temperatura nella fase di germogliazione, la quantità di acqua assorbita dal chicco, la durata del processo di essiccazione, contribuiscono a determinare la qualità e la varietà del malto.

Il malto tipo „Pilsner“

è il malto di base più usato del mondo. Viene essiccato a una temperatura di ca. 80° C ed è caratterizzato dal suo colore particolarmente chiaro. Indispensabile per la birrificazione della „Keiler Land-Pils“.

Il malto tipo “Münchner”

viene essiccato ad una temperatura superiore rispetto a quella del malto “Pilsner” per cui presenta un colore più intenso e un aroma di malto più marcato. I mastri birrai della Keiler hanno scelto questa qualità per fare la “Kellerbier” naturalmente torbida.

Il malto chiaro “Weizenbraumalz”

costituisce, insieme al malto d’orzo, la base delle birre weizen. L’alto contenuto proteico contribuisce alla formazione di una schiuma compatta e duratura sulla birra.

Il malto caramello “Karamellmalz”

dona alla birra il suo colore conferendole un gusto pieno. Durante il processo di birrificazione il malto viene trasformato quasi completamente in zucchero.

Dall’orzo al malto…

Il gusto di una birra dipende soprattutto dalla qualità degli ingredienti e delle materie prime. Il malto impiegato nella birrificazione ha un ruolo fondamentale in quanto definisce il corpo, il cuore della birra. Per questo il mastro birraio è molto esigente nella selezione del malto.

Soltanto alcuni tipi di grano particolari sono idonei alla birrificazione, come ad esempio l’orzo da birra. Gli enzimi, con la loro attività, frantumano le molecole di amido accelerando la produzione di zuccheri durante il processo di ammostamento. L’orzo da birra è un tipo di malto nobile e richiede un trattamento particolare. L’agricoltore deve quindi scegliere un terreno particolarmente fertile con una buona attività biologica le cui sostanze nutritive siano ricche degli elementi fondamentali per la coltivazione del grano. La mietitura avviene di solito in luglio affinché il grano sia più maturo possibile. La maggior parte dei grani viene quindi portata direttamente nell’impianto di produzione del malto per essere lavorati. Il grano viene bagnato con acqua affinché germogli. Ciò provoca la formazione di un enzima nel chicco di grano che, in un secondo momento, sarà fondamentale per la frantumazione delle molecole di amido durante il processo di birrificazione. In seguito, sottoponendo il grano ad una temperatura più elevata, si interrompe la fase della germogliazione dei chicchi che vengono così essiccati. Il risultato: ottimo malto naturale. Il malto determina notevolmente il gusto e il colore della birra: le caratteristiche del grano, il tempo e la temperatura nella fase di germogliazione, la quantità di acqua assorbita dal chicco, la durata del processo di essiccazione, contribuiscono a determinare la qualità e la varietà del malto.

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Il malto tipo „Pilsner“

è il malto di base più usato del mondo. Viene essiccato a una temperatura di ca. 80° C ed è caratterizzato dal suo colore particolarmente chiaro. Indispensabile per la birrificazione della „Keiler Land-Pils“.

Il malto tipo “Münchner”

viene essiccato ad una temperatura superiore rispetto a quella del malto “Pilsner” per cui presenta un colore più intenso e un aroma di malto più marcato. I mastri birrai della Keiler hanno scelto questa qualità per fare la “Kellerbier” naturalmente torbida.

Il malto chiaro “Weizenbraumalz”

costituisce, insieme al malto d’orzo, la base delle birre weizen. L’alto contenuto proteico contribuisce alla formazione di una schiuma compatta e duratura sulla birra.

Il malto caramello “Karamellmalz”

dona alla birra il suo colore conferendole un gusto pieno. Durante il processo di birrificazione il malto viene trasformato quasi completamente in zucchero.

Le materie prime principali spiegate brevemente:

Benvenuti nel Keiler Club

Per noi la gioia di vievere è una priorità assoluta. I nostri fans arrivano non solo da tutta la Germania ma ormai anche dall’estero, s’incontrano in allegria naturalmente in compagnia di una buona birra, che sia la Keiler Weißbier »Hell« o »Dunkel«, la Land-Pils o la Kellerbier. Al tavolo dei fedelissimi, lo »Stammtisch«, ci si raccontano non solo avventure »selvagge«ma si discute su argomenti di interesse comune sia culturali, musicali o sportivi che siano. E naturalmente non mancano le ultime notizie della Keiler che forniamo regolarmente ai nostri fans.

Stai già »scalpitando« di curiosità? Allora iscriviti al Keiler Klub!

Non vediamo l’ora che arrivi il 26mo »Keiler Fanklubtag«, ossia la giornata del Fan Club, in occasione della 77ma »Spessartfestwoche«, la settimana di festività dello Spessart.

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»La giornata del Fan Club 2019«

Per avere un’idea di cosa ti aspetta, dai un’occhiata alle foto del »Keiler giornata del Fan Club 2019«. Clicca qui

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Già lo sapevi?

La prima grande colazione con la Weizen, la »Keiler Weißbierfrühschoppen«, risale a un’idea del birrificio Stumpf del 1996 in occasione del decimo anniversario della Keiler Weizen »10 Jahre Keiler Weißbier«. La manifestazione ha avuto un gran successo e si è rivelata l’apice della festa.

I primi progetti per questa festa e i primi contatti tra il gruppo Widmann, gestori dei tendoni, ela città di Lohr, che organizza la festa »Spessartfestwoche«, hanno avuto luogo già nel 1995. Il grande incontro dei fans della Keiler avrebbe contribuito ad allietare un tranquillo sabato mattina arricchendo, con la partecipazione del birrificio, il programma delle festività. Punto di partenza per questa iniziativa erano stati i Keiler Clubs che si stavano moltiplicando e che ormai avevano raggiunto un numero rappresentativo e avevano un valore quasi da »collezionista« contribuendo notevolmente a fare pubblicità al birrificio.

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Già lo sapevi?

La prima grande colazione con la Weizen, la »Keiler Weißbierfrühschoppen«, risale a un’idea del birrificio Stumpf del 1996 in occasione del decimo anniversario della Keiler Weizen »10 Jahre Keiler Weißbier«. La manifestazione ha avuto un gran successo e si è rivelata l’apice della festa. I primi progetti per questa festa e i primi contatti tra il gruppo Widmann, gestori dei tendoni, ela città di Lohr, che organizza la festa »Spessartfestwoche«, hanno avuto luogo già nel 1995. Il grande incontro dei fans della Keiler avrebbe contribuito ad allietare un tranquillo sabato mattina arricchendo, con la partecipazione del birrificio, il programma delle festività. Punto di partenza per questa iniziativa erano stati i Keiler Clubs che si stavano moltiplicando e che ormai avevano raggiunto un numero rappresentativo e avevano un valore quasi da »collezionista« contribuendo notevolmente a fare pubblicità al birrificio.

Già lo sapevi?

La prima grande colazione con la Weizen, la »Keiler Weißbierfrühschoppen«, risale a un’idea del birrificio Stumpf del 1996 in occasione del decimo anniversario della Keiler Weizen »10 Jahre Keiler Weißbier«. La manifestazione ha avuto un gran successo e si è rivelata l’apice della festa. I primi progetti per questa festa e i primi contatti tra il gruppo Widmann, gestori dei tendoni, ela città di Lohr, che organizza la festa »Spessartfestwoche«, hanno avuto luogo già nel 1995. Il grande incontro dei fans della Keiler avrebbe contribuito ad allietare un tranquillo sabato mattina arricchendo, con la partecipazione del birrificio, il programma delle festività. Punto di partenza per questa iniziativa erano stati i Keiler Clubs che si stavano moltiplicando e che ormai avevano raggiunto un numero rappresentativo e avevano un valore quasi da »collezionista« contribuendo notevolmente a fare pubblicità al birrificio.

CINGHIALI IN GIRO

Sguendo le tracce …

Da molti anni il cinghiale si aggira nel paese e sorprende i suoi fans con promozioni »bestiali« per la gioia di tutti gli amici della Keiler…

TIRO A SEGNO

Tira ai barattoli e con la tua abilità abbattili tutti o »dà da mangiare« al nostro cinghiale »affamato«.

Il divertimento non viene trascurato!

CHI SEGA IL TRONCO?

Chi è più veloce a segare il tronco riceve un tagliere in legno da portare a casa. Chi è più bravo? Sfidatevi con i nostri campioni nella tradizionale competizione e fate a gara con gli altri fans della birra, misurate le vostre forze. Vinca il migliore!

Il Team Keiler non vede l’ora di presentarvi le sue prossime promozioni »bestiali« e di viverle con voi!

Nella piccola e romantica cittadina Lohr a.Main si annovera una lunga tradizione birraria che vanta specialità brassicole eccezionali! Nel luogo in cui un tempo sorgeva la birreria storica di Lohr, oggi troviamo la birreria Keiler, un locale rustico dall’atmosfera tipica, che offre ai suoi clienti, che ormai arrivano da ogni parte, una vasta gamma di specialità brassicole »daleccarsi i baffi!«

Vivi da vicino la preparazione delle specialitá brassicole Keiler nella caldaia di cottura inrame! Potrai assistere alla produzione delle nostre birre, fatte con cura e dedizione, direttamente nel birrificio Keiler.

Oltre alla nostra »Kellerbier«, la specialità naturalmente torbida del Keiler Brauhaus,troverete anche prodotti stagionali come la gustosa chiara »Helles« e la »Festbier«, la birra della birra della festa, da gustare appena spillata direttamente nella birreria.

Gustate inoltre le birre di eccezionale bontà offerte dalla vasta gamma di specialitá brassicoleKeiler e provate l’ottima cucina che propone piatti caratteristici della Franconia e regionali a qualsiasi ora del giorno. QUI nel Keiler Brauhaus potete trovare grandi sale e uno spazioso»Biergarten«, il bel giardino all’aperto per i vostri eventi e le vostre feste.